Bari, «Qui le imprese avranno una casa»: il nuovo progetto Ladisa a sostegno del territorio

Be Mentor si arricchisce con una nuova e consolidata realtà
2 Maggio 2022

Alla zona industriale uno spazio dove le idee potranno essere strutturate e diventare imprese

Non un semplice incubatore. La struttura che prende forma e vita nel perimetro del Gruppo Ladisa sarà una vera e propria «casa dell’imprenditorialità», un luogo dove le idee prenderanno forme concrete, per diventare imprese attive sul territorio.
«Ma non chiamatele start up – spiega Vito Ladisa, amministratore delegato del Gruppo – mostrando orgogliosamente i progetti dove si stanno realizzando gli spazi fisici che verranno a breve completati -. Le start up hanno una altissima percentuale di fallimento. In alcuni casi anche il 90%. Noi invece qui accompagneremo le idee di impresa a tutto tondo, perché possano diventare da progetto a realtà, perché possano diventare spazi di crescita concreta per il territorio».

La casa dell’imprenditorialità targata Ladisa è uno spazio unico nel suo genere in tutto il Mezzogiorno. Un acceleratore, lo spazio che può dare lo sprint giusto alle aziende. Ci sarà chi accompagnerà l’aspirante imprenditore a stendere e verificare il business plan, chi verificherà la fattibilità finanziaria e cercherà fondi specifici a livello europeo o locale, risorse e modalità che possano facilitare la partenza, e poi consulenza, spazi per la formazione necessaria e una Academy a disposizione.
«Qui sia un giovane imprenditore, sia chi vuole far evolvere il proprio core business devono sapere che hanno uno spazio dove gratuitamente hanno risorse umane e strutturali a disposizione. La sala formativa e l’Academy serviranno proprio a questo: a supportare il cambiamento indispensabile oggi per qualsiasi impresa che voglia reggere nel mercato».

La filosofia che alimenta questo progetto è ben più ampia di un semplice punto servizi alle imprese, negli spazi che stanno prendendo forma ci saranno consulenti specifici per ogni necessità imprenditoriale: dall’amministrativo, al finanziario, senza escludere la formazione, la selezione del personale, il confronto con altre realtà del territorio con le quali magari decidere di fare rete, sale riunioni e per il coworking. Sarà uno spazio di partenza che si propone anche nel tempo come punto di incrocio per le necessità imprenditoriali e da dove partire alla velocità della luce. Per uno sviluppo locale che si sa aprire anche all’estero. Quello che spesso serve alle imprese e che in realtà sul territorio ancora non c’è in un unica struttura, ma in maniera parziale e frastagliata, con il risultato che l’imprenditore e la sua idea finiscono per perdere tempo a rincorrere sportelli, persone e risposte.

«Ogni azienda non è una monade che vive isolata nel deserto – sottolinea Vito Ladisa -. Per crescere si ha bisogno gli uni degli altri, di stabilire rapporti e relazioni, interfacciarsi con il contesto sociale. L’idea di questa struttura che stiamo avviando nasce proprio da questo presupposto. E soprattutto serve rapidità, tempi certi e veloci perché i progetti possano prendere vita e non morire dietro ai tempi e modi della burocrazia. Questo è tanto più importante in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Le imprese stanno soffrendo, si rischia che molte non riescano a completare questo 2021, avere a disposizione consulenza e uno spazio dove far evolvere il proprio business può fare la differenza tra sopravvivere o meno».

Principi di responsabilità sociale uniti alla convenienza di operare in un territorio fertile di idee e aziende in buona salute, con un ritorno economico per tutti. Anche per questo la casa dell’imprenditorialità sta prendendo vita nella zona industriale, in quello che dovrebbe essere il cuore pulsante delle imprese. Perché per una azienda è più facile crescere in un tessuto economicamente forte e dove è semplice trovare servizi a supporto. Anche il confronto con altre realtà imprenditoriali si può trasformare in opportunità per sviluppare nuove idee e progetti con benefici sociali che a loro volta innescano ulteriori spazi di incremento. La casa dell’imprenditorialità punta a costruire buone prassi e soprattutto diventare fulcro di crescita per esplorare, sperimentare e innescare meccanismi virtuosi da dove far decollare l’intero sud Italia.

fonte